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Digitalizzazione aziendale, vantaggio competitivo

Si dice che non puoi migliorare ciò che non puoi misurare. E in campo aziendale questo è ancora più vero, se pensiamo a quanti e quali strumenti esistano per misurare e migliorare le performance e i risultati. E come misurare e migliorare le prestazioni e l’efficacia dei processi se non con un profondo e compiuto processo di digitalizzazione aziendale?

martedì 24 ottobre 2023

Ma cos’è la digitalizzazione? Possiamo definirla come la trasformazione di tutte le aree e i livelli di un’impresa, tramite l’implementazione di strumenti tecnologici e processi innovativi, così da creare le condizioni per nuove modalità più fluide ed efficaci di gestione del lavoro.

Un profondo e intensivo processo di integrazione delle tecnologie digitali in tutte le aree e i livelli di un'azienda, nel nostro caso di una cooperativa, al fine di migliorare l'efficienza dei processi, l'efficacia e la competitività.

 

Digitalizzazione aziendale: dall’audit al monitoraggio

 

Iniziamo col dire che digitalizzare i processi aziendali presuppone un audit aziendale a largo spettro che sulla base dei risultati, sia in grado di tracciare un percorso di innovazione sostenibile per l’azienda. Che si possa poi declinare in maniera fruttuosa per le sue strategie commerciali e di marketing.

 

Digitalizzare, in sostanza, è un vantaggio competitivo.

 

Digitalizzazione, bellissima parola. Ma cosa si può, effettivamente e realisticamente, digitalizzare? La digitalizzazione aziendale può riguardare diversi aspetti, tutti decisivi in relazione al miglioramento delle performance e non solo:

 

  • Digitalizzazione dei processi aziendali, ovvero automatizzare le attività manuali e ripetitive, liberando i dipendenti da compiti più "abituali" per dedicare le loro attitudini e capacità ad attività più strategiche.
  • Digitalizzazione dei prodotti e dei servizi, ovvero rendere prodotti e servizi disponibili in formato digitale. Pensiamo a preventivi, mockup, modelli di sviluppo, strategie e tutto ciò che abbia un passaggio cartaceo.
  • Digitalizzazione della comunicazione e della collaborazione, ovvero l'utilizzo di tecnologie digitali per migliorare la comunicazione e la collaborazione tra dipendenti, clienti e fornitori.

 

La digitalizzazione, si capisce bene, non è solo portare all’attenzione del cliente un prodotto digitale ma anche e soprattutto rendere più veloce la produzione di quel prodotto, liberando tutte le energie utili alla realizzazione di idee nuove, che altrimenti rimanevano ingabbiate in processi lenti e macchinosi.

 

Cosa e come si digitalizza?

 

Ma come si arriva alla decisione e alla scelta dei punti e dei nodi da digitalizzare? Come si digitalizza un’azienda? È un processo complesso che richiede una pianificazione e un'implementazione accurata. Le fasi in cui genericamente si suddivide un processo di digitalizzazione sono quattro:

 

  • Analisi dei processi. In questa fase si procede ad analizzare i processi aziendali in essere per identificare le aree in cui la digitalizzazione può portare benefici. Complessità del processo, quantità di dati coinvolti e risorse necessarie per eseguirlo: questi gli elementi da valutare per poi assegnare opportunità e priorità. Cosa importante: i processi digitali non devono mai essere un'applicazione ingessata di soluzioni preordinate. Vanno sempre adattati alle specifiche esigenze dell'azienda.
  • Progettazione dei processi digitali. Una volta identificate le opportunità di digitalizzazione, si inizia a progettare i nuovi processi. Attività molto delicata, perché include la definizione dei passaggi coinvolti, delle risorse necessarie e dei controlli di qualità. Si percorre, in sostanza, un ciclo completo per capire quanti passaggi occorrono, quante risorse si spendono (in termini economici e di lavoro) e quale il livello di qualità raggiunto. Progettare, in questo contesto, necessita una sorta di simulazione. Ottimale è sempre partita col digitalizzare i processi più semplici, in modo da acquisire esperienza e competenze prima di affrontare quelli più complessi.
  • Implementazione dei processi digitali. In questa fase di passa alla concreta introduzione delle nuove tecnologie e processi nell'azienda. Qui il passaggio è, oltre che tecnologico, anche e soprattutto culturale e metodologico. Modificare i processi richiede infatti un significativo cambio di passo, spesso radicale, nella cultura aziendale e nelle competenze dei dipendenti e dei collaboratori. Fondamentale è coinvolgere tutti nelle fasi di analisi, progettazione e implementazione dei nuovi processi
  • Misurazione dei risultati. Finito? Nemmeno per idea: dalla valutazione di efficienza, efficacia e soddisfazione dei dipendenti dipende il successo o meno di tutto quanto fatto prima.

 

Il vantaggio competitivo. In 6 punti

 

Abbiamo visto, in maniera sintetica, quali sono i passaggi attraverso i quali si pone in essere una digitalizzazione aziendale: ma perché la possiamo definire un vantaggio competitivo? Quali i benefici della digitalizzazione aziendale?

Vediamone alcuni:

 

  • Efficienza accresciuta - Automatizzazione delle attività ripetitive, con la conseguenza di rendere le informazioni più accessibili e condividere i dati in maniera più efficace e fruttuosa in relazione alla creazione di progetti e elaborazione di nuove idee.
  • Qualità migliorata - La qualità dei dati e dei processi ne risente positivamente, facendo segnare una significativa riduzione degli errori
  • Experience dei clienti migliorata – I processi di vendita e servizio diventano più efficienti e convenienti, aumentando la soddisfazione dei clienti
  • Competitività aumentata – Digitalizzando si riesce a raggiungere nuovi clienti, in conseguenza della capacità di offrire nuovi prodotti e servizi.
  • Costi ridotti – Minor tempo sui processi, minori consumi complessivi e capacità di ottimizzazione dei costi e dei materiali.
  • Aumentata scalabilità dei processi – Possibilità di creare nuovi processi aziendali per svolgere determinate attività o personalizzarne altri per soddisfare le esigenze dei clienti o del mercato. Il sistema digitale diventa quindi facile da scalare in caso di aumento di lavoro.

 

Ultimo, ma non in ordine di importanza, il passaggio decisivo: non accontentarsi. Una vera digital transformation aziendale, per divenire vantaggio competitivo, necessita un’attività costante di monitoraggio e miglioramento. Tarato non solo sulle esigenze di clienti vecchi e nuovi, ma anche e soprattutto sulla crescita del lavoro e dell’impegno di dipendenti, soci, management.

 

Un processo in continua evoluzione

 

La digitalizzazione aziendale è infatti un processo in continua evoluzione, che sta cambiando il modo in cui le aziende operano. Le aziende che non si adattano a questo cambiamento si espongono seriamente al rischio di perdere competitività.

 

In Confcooperative Lazio operiamo per dare forma ogni giorno a nuove soluzioni di digitalizzazione aziendale e, nel far questo, supportare le nostre associate nell’affrontare le sfide del futuro, che è sempre più digitale e spinto verso una vitualizzazione dei processi. Lo facciamo in collaborazione con la cooperativa Node (scopri i servizi), società di sistema di Confcooperative per i servizi IT specializzata in servizi digitali, la cui mission è rendere accessibili all’utenza i benefici dell’Information technology.

 

Compila il form qui -> https://lazio.confcooperative.it/Contatti

 

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