Fare cooperazione

L'impresa cooperativa è uno straordinario modello di democrazia imprenditoriale che desidera legare indissolubilmente lo sviluppo dell'impresa a quello della comunità in cui opera. Il ruolo e la natura di questa peculiare tipologia di impresa sono riconosciuti dall'art. 45 della Costituzione Italiana:

“La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.”

Pertanto, il modello cooperativo, nell’affermare la sua natura imprenditoriale e in virtù dello scopo mutualistico che lo contraddistingue, è finalizzata ad offrire ai soci occasioni di lavoro, beni, servizi o altre possibilità a condizioni di vantaggio rispetto al mercato.

Tutte le cooperative sono guidate da principi condivisi a livello globale, che sono raccolti nella Dichiarazione di identità cooperativa approvata dal XXXI Congresso dell’Alleanza Cooperativa Internazionale Manchester (1995).

Avere consapevolezza di questi principi significa avere un indispensabile riferimento, sia per orientare le scelte operative, che per capire ed apprezzare gli strumenti e gli adempimenti che riguardano le cooperative:

  1. Adesione libera e volontaria

    Le cooperative sono imprese aperte a tutti gli individui interessati allo scambio mutualistico e desiderosi di accettare le responsabilità connesse all'adesione, senza alcuna discriminazione sessuale, sociale, razziale, politica o religiosa.

  2. Controllo democratico da parte dei soci

    Le cooperative sono imprese democratiche, controllate dai propri soci che partecipano attivamente nello stabilire le politiche e nell'assumere le relative decisioni. Le donne e gli uomini eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei soci.

  3. Partecipazione economica dei soci

    I soci contribuiscono equamente al capitale delle proprie cooperative e lo controllano democraticamente.

    Il patrimonio dell’impresa è di proprietà comune di tutti i soci e non può essere suddiviso o distribuito.

  4. Autonomia ed indipendenza

    Le cooperative sono imprese autonome, autosufficienti controllate dai soci. Nel caso in cui esse sottoscrivano accordi con altre organizzazioni (inclusi i governi) o ottengano capitale da fonti esterne, le cooperative sono tenute ad assicurare sempre il controllo democratico da parte dei soci e mantenere l'autonomia dalla cooperativa stessa.

  5. Educazione, formazione e informazione

    Le cooperative s'impegnano ad educare ed a formare i propri soci, i rappresentanti eletti, i manager ed il personale, in modo che questi siano in grado di contribuire con efficienza allo sviluppo delle proprie società cooperative.

  6. Cooperazione tra cooperative

    Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso le strutture locali nazionali, regionali e internazionali.

  7. Impegno verso la collettività

    Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle comunità attraverso politiche approvate dai soci, facendo proprio il principio della mutualità esterna. Inoltre, grazie ai Fondi mutualistici e al contributo di tutte le cooperative, si genera un virtuoso meccanismo di supporto inter-generazionale che favorisce la nascita e lo sviluppo di nuove imprese.

L’adesione a Confcooperative dà diritto alle associate di fruire di molteplici vantaggi quali, ad esempio:

  • Tutela e rappresentanza delle imprese nelle opportune sedi istituzionali, a partire dal livello locale sino a quello europeo, grazie alla presenza di numerosi uffici del network di Confcooperative;
  • Una puntuale informazione sugli ultimi aggiornamenti normativi, sindacali, giuslavoristici e fiscali di interesse per le associate;
  • Lo svolgimento dell’attività di vigilanza cooperativa ordinaria da parte di revisori incaricati dall’Associazione, su delega del Ministero dello Sviluppo Economico;
  • La possibilità di accedere ad una vasta gamma di servizi specifici pensati per le cooperative e le rispettive esigenze, grazie alle convenzioni con il network delle società di sistema;
  • Possibilità di partecipare agli eventi formativi, ai seminari di informazione, tavoli di lavoro o a specifiche attività progettuali, organizzati nel corso dell’anno;
  • Disponibilità di una serie di strumenti progettati per rispondere a specifiche esigenze cooperative (es. Piattaforma del Bilancio sociale, Vetrina delle imprese ecc.).

La cooperativa è un particolare tipo di impresa in forma di società (quindi con responsabilità patrimoniale dei soci limitata alla propria quota o azione sociale) che si basa sulla partecipazione democratica dei soci, i quali intrattengono un rapporto “mutualistico” con la cooperativa stessa.

I soci ottengono un vantaggio che si concretizza secondo le diverse tipologie (cooperative di lavoro, cooperative di conferimento, cooperative di consumo, di utenza, di abitazione etc.).e partecipano alla vita associativa votando secondo il principio di una testa – un voto, approvando i bilanci di esercizio, nominando le cariche sociali, approvando i regolamenti ecc.

La costituzione deve avvenire con atto pubblico notarile e i soci sottoscrivono e versano le quote o le azioni di capitale sociale.

La cooperativa deve acquisire un proprio codice fiscale e partita iva, registrarsi presso la Camera di Commercio ove ha sede legale ed iscriversi presso l’albo delle cooperative.

Devono essere istituti i libri sociali (verbali assemblea, consiglio di amministrazione, organo di controllo se necessario, libro soci) ed è necessario ottemperare ai normali obblighi societari (contabilità, dichiarativi, bilancio) e gestionali.

Sono previsti particolari criteri di ammissione per i soci della cooperativa, che dovranno avere un diretto interesse negli scopi sociali dell’impresa e nell’attività svolta.

Per chi volesse fare impresa, esiste un’ampia gamma di possibilità e di modelli societari per poter concretizzare il proprio progetto imprenditoriale. Tuttavia, ogni tipologia societaria ha delle caratteristiche peculiari e ben codificate, a cui prestare attenzione nel momento di scegliere quale modello societario sia più adatto a soddisfare le proprie esigenze e obiettivi di lungo periodo.

In particolare, il modello cooperativo ha delle caratteristiche che lo rendono competitivo e particolarmente vantaggioso:

  • esborso iniziale di capitale ridotto;
  • partecipazione democratica dei soci alle decisioni sociali (principio una testa, un voto) e non sulla base del capitale posseduto;
  • vantaggi di carattere fiscale e particolari facilitazioni in campo lavoristico e previdenziale
  • capitale sociale variabile e principio della porta aperta, per cui l’ammissione di nuovi soci non comporta modifiche dell’atto costitutivo (art 2524 c.c.)
  • responsabilità patrimoniale limitata dei soci (art. 2518 c.c.);
  • forme di supporto finanziario da parte dei fondi mutualistici della cooperazione
  • la possibilità di appartenere ad una Associazione di rappresentanza, che mette a disposizione diversi servizi, consulenze e crei l’occasione per nuove collaborazioni e sinergie.