Progetti

Confcooperative Lazio promuove progettualità volte ad innovare il sistema cooperativo, l’organizzazione e il funzionamento delle imprese e delle strutture associative, rendendole sempre più capaci di rispondere ai nuovi bisogni che emergono dalle comunità. I progetti in essere si basano su un approccio partecipativo basato sulle sinergie tra l’Associazione, le sue associate e gli stakeholders che operano nel territorio.

BENESSERCI è il risultato di un confronto continuo ed efficace tra tutte le realtà di Confcooperative Lazio: un piano interfederale capace di dare forma e sostanza al modus operandi cooperativo.
L’iniziativa, promossa da Confcooperative Cultura Turismo Sport Lazio, si pone come un sistema di rete di ampia portata operativa e comunicativa, capace di unire esperienze e professionalità, al fine di creare un progetto comune e itinerante in grado di valorizzare il modello cooperativo, la promozione delle comunità e l’attenzione alla sostenibilità dei territori della Regione Lazio.

I territori del Lazio e le loro eccellenze sono il cuore pulsante di BENESSERCI: da qui si irradiano tutte le attività e qui tornano gli effetti positivi di una progettualità per sua natura capace di coinvolgere tutti i settori produttivi, culturali, sociali ed economici.


BENESSERCI si pone, quindi, non solo come progetto in cui il benessere e il viver sano si fanno modello, ma anche come acceleratore di crescita dei singoli territori. Si mira così a presentare concretamente il modello cooperativo come progetto d’impresa condiviso ed efficace, capace di essere elemento sinergico per la realizzazione di strategie e azioni di networking.

 

Itinerante non solo a livello geografico ma anche di engagement e animazione territoriale, BENESSERCI diventa, quindi, un potenziale volano di crescita per i territori nei quali prenderanno forma i villaggi del benessere: veri e propri centri di propulsione di pubbliche relazioni, sinergie commerciali e visibilità.


Un’esperienza attenta alle barriere fisiche, strutturali, culturali, sociali ed economiche. In cui il concetto di benessere viene declinato in
senso olistico per incoraggiare uno stile di vita sano e attivo, in cui lo sport, la convivialità, l’enogastronomia, la cultura e il turismo ricoprono un ruolo fondamentale per il buon vivere.


Per conoscere tutti i dettagli della prima edizione di BENESSERCI si terrà a Veroli (FR) il 2 giugno 2023, scarica il programma in allegato e seguici sui nostri canali.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una nuova ed innovativa opportunità per poter dare risposte ambientali, sociali ed economiche alle Comunità nelle quali nascono, oltre che un importante impulso alla partecipazione collaborativa tra cittadini, Enti del Terzo Settore, cooperazione, istituti religioni e parrocchie, enti locali e PMI presenti nel territorio di riferimento.

 

Un’iniziativa che coinvolge la Sostenibilità in tutte le sue componenti rispondendo in questo modo ai Goals dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile:

 

- ambientale, consentendo di produrre energia ad impatto zero e promuovendo l’autoconsumo consapevole;

- sociale, attraverso l’opportunità di poter dare, come CER, risposte alla povertà energetica dalla quale persone ed intere famiglie sono colpite, oltre che risposte occupazionali attraverso la gestione della CER e di servizi che ad essa possono essere connessi;

- economica, generando economie che si possono tradurre in risparmi e possibilità di spesa in favore della Comunità.

 

Confcooperative Lazio si impegna ad interloquire fattivamente con le proprie reti di riferimento, svolgendo tutte le attività propedeutiche necessarie alla costituzione di CER in diversi territori, anche in partenariato con importanti società che si occupano specificatamente di energie alternative e sostenibilità ambientale.

Le esperienze di cooperazione di comunità, dalle prime degli anni 80 a quelle più recenti, si sono affermate come fenomeno sociale di generatività nelle aree più interne del Paese, quali quelle montane, diffondendosi successivamente ai contesti urbani, proponendosi come una soluzione per la crescita economica, il miglioramento delle condizioni sociali e l’attivazione istituzionale.

Sarebbe, tuttavia, riduttivo considerare le cooperative di comunità come strumenti per i soli territori impoveriti, spopolati e rarefatti. Infatti, l’obiettivo di questo tipo di realtà è favorire lo sviluppo e il rafforzamento delle comunità locali, sviluppando attività economiche finalizzate alla produzione di beni e servizi dalla e per la comunità, valorizzando beni comuni, tradizioni culturali, risorse territoriali in un processo di rafforzamento della coesione sociale e di empowerment dei suoi membri, che interessa ogni territorio che si dice Comune.

Le cooperative di comunità rappresentano un complesso di specificità locali, poiché ciascuna di esse può assumere forme diverse e contribuire, in modo diverso, allo sviluppo locale non solo in base alla tipologia di bisogni e interessi da soddisfare, ma in relazione alla loro capacità di:

 

- utilizzare i diversi fattori locali (e dal modo in cui questi si compenetrano tra loro);

- utilizzare le risorse a disposizione (o attrarne di nuove) per la realizzazione del progetto imprenditoriale;

- coinvolgere la comunità (grado e modalità);

- organizzare il lavoro delle persone e promuovere lo sviluppo del capitale umano (crescita educativa, culturale e professionale);

- trasmettere la conoscenza, incoraggiare la fiducia e favorire processi di cooperazione tra differenti attori locali, attraverso un continuo adattamento ai cambiamenti economici e sociali del sistema locale;

- interagire dinamicamente con il “resto del mondo” (favorendo un continuo e interattivo processo di interazione tra fattori endogeni e fattori esogeni).

 

Con l’adozione della legge del 3 marzo del 2021 n°1, anche la Regione Lazio si è dotata di una specifica legge che definisce i criteri e i requisiti per il riconoscimento delle cooperative di comunità, istituendone l’albo regionale e prevedendo forme di sostegno a favore delle stesse.

CoopUp è un progetto di Confcooperative attivo su tutto il territorio nazionale per favorire la nascita di nuove startup in forma cooperativa e rafforzare le reti territoriali di imprese, mettendo a disposizione ambienti di lavoro, percorsi di formazione, consulenza e coaching per lo scambio di competenze e best practices

CoopUp è dedicato a tutti quei giovani ed aspiranti startuppers che vogliano trovare soluzioni imprenditoriali in risposta a specifici fabbisogni del territorio e delle proprie comunità. Nel corso delle diverse edizioni, ogni anno è stato offerto un percorso gratuito di formazione, tutoraggio e accompagnamento alla costituzione di nuove startup in forma cooperativa, lavorando con una rete di innovatori sociali e con il supporto dei nostri partner della formazione e del tutoraggio.

L’obiettivo è quello di aiutare i partecipanti a sviluppare idee imprenditoriali innovative (fase pre-seed) e stimolare la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, mettendo a disposizione spazi di collaborazione, relazioni professionali, strumenti e metodologie per focalizzare al meglio la propria proposta d’impresa.

Conoscenza, condivisione, promozione e crescita

La piattaforma Insieme.coop, nata dalla collaborazione tra l’Unione Regionale e NODE, mette al centro i bisogni delle persone e dei territori, ponendosi come uno strumento di innovazione al servizio dello sviluppo cooperativo del Lazio. Oltre la finalità di promuovere e valorizzare le eccellenze del territorio e prodotti/servizi offerti dalle cooperative associate, la piattaforma mira ad incentivare nuovi progetti di filiera e creare una virtual community che aiuti a rinforzare la rete delle imprese.

Nel mondo del lavoro, l’occupazione femminile e, soprattutto, la presenza di donne ai vertici aziendali, rappresenta un significativo stimolo alla crescita e allo sviluppo economico. Tuttavia, nonostante i trend positivi registrati negli ultimi anni, è richiesto un ulteriore sforzo per supportare la crescita di una nuova leadership femminile.

 
Alla luce di questa necessità e della precisa volontà del mondo cooperativo di rendersi parte attiva di questo cambiamento, Confcooperative Lazio e Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna, con il sostegno di Fondosviluppo, hanno sviluppato il progetto formativo “LEAF: leadership femminile”. Un programma multidisciplinare, della durata di 50 ore complessive, suddiviso in 8 moduli, che tratterà delle tematiche chiave per ridurre le diseguaglianze di genere e, al contempo, consolidare le competenze delle dirigenti cooperatrici attraverso lezioni frontali e attività in presenza:
 
LA GESTIONE D’IMPRESA (12 ore online) – A CURA DI CONFCOOPERATIVE LAZIO
  • Organizzazione aziendale –20/6/23 ore 10.00 - 13.00, a cura di Hc Training
  • Gestione HR – 22/6/23 ore 10.00 - 13.00, a cura di Hc Training
  • Strategia, visione e pianificazione aziendale - 4/7/23 ore 14.00 - 17.00, a cura di LUMSA, Prof. Gioisi
  • Sostenibilità e indicatori ESG – 6/7/23 ore 14.30 - 17.30, a cura di NeXT - Nuova Economia Per Tutti
 
COMUNICAZIONE (6 ore online) – A CURA DI FEDERLUS
 
  • Comunicazione interna – 10/7/23 ore 11.00 - 13.00, a cura di PERLARETORICA
  • Comunicazione esterna – 17/7/23 ore 11.00 - 13.00, a cura di PERLARETORICA
  • Social media e web – 19/7/23 ore 11.00 - 13.00, a cura di PERLARETORICA
 
LINGUAGGIO DI GENERE – A CURA DI FEDERLUS e iDEE - Associazione delle donne del Credito Cooperativo
Giornata unica 12 settembre 2023 (4 ore in presenza, dalle 14.30 alle 18.30)
 
  • Il valore del linguaggio
  • Le parole contano! – Presentazione Libro
  • Sessione laboratoriale e lavori di gruppo
 
GENDER GAP (6 ore online) – A CURA DI CONFCOOPERATIVE LAZIO
 
  • Come vincere il gender gap a lavoro – 14/9/23 ore 15.00 - 18.00, a cura di BMS Consulting
  • La certificazione della parità di genere – 19/9/23 ore 10.00 - 13.00, a cura di BMS Consulting
 
WOMAN SERIOUS PLAY (16 ore in presenza) - A CURA DI CONFCOOPERATIVE LAZIO
  • Sessione di mental coaching al femminile - 27/09/2023 ore 09.30 - 18.30, a cura di PEOPLE 3.0, location da definire
  • Business networking al femminile -18/10/2023 ore 09.30 - 18.30, a cura di PEOPLE 3.0, location da definire
 
NUOVI MODELLI VITA-LAVORO (6 ore online) – A CURA DI CONFCOOPERATIVE LAZIO
 
  • La conciliazione tempi casa-lavoro – 4/10/23 ore 10.00 - 13.00, a cura della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lazio
  • Lo smart working e gli spazi di lavoro collaborativo – 11/10/23 ore 09.30 - 12.30, a cura della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Lazio
 
AMMINISTRAZIONE E FINANZA (12 ore online) – A CURA DI FEDERLUS
 
  • Le opportunità di accesso al credito - 26/10/23 ore 14.30 - 17.30, a cura della Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna
  • Strumenti innovativi di accesso al credito: le buone pratiche della cooperazione - 7/11/23 ore 14.30 - 17.30, a cura della Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna
  • Contabilità e bilancio - 14/11/23 ore 14.30 - 17.30, a cura della Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna
  • Gestione e pianificazione economico-finanziaria di una cooperativa - 21/11/23 ore 14.30 - 17.30, a cura della Federazione BCC Lazio Umbria Sardegna
 
Il calendario completo e i link di iscrizione ai moduli formativi sono riportati in allegato al progetto.
 

Documenti da scaricare

Confcooperative Lazio, attraverso l’esperienza delle cooperative sociali associate, offre ai giovani l’opportunità di svolgere il Servizio Civile Universale. Si tratta di un percorso formativo finalizzato alla condivisione degli ideali di uguaglianza e cittadinanza attiva oltre ad essere un importante occasione di crescita personale e professionale.

Il Servizio Civile Universale è rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni (cittadini italiani oppure cittadini degli altri paesi UE oppure, cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia o all’estero) e ha come obiettivi:

- la difesa, non armata e non violenta, della Patria e l’educazione alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana;

- esprimere solidarietà anche verso soggetti svantaggiati e diventare soggetti attivi e consapevoli all’interno delle comunità;

- inserirsi in reti relazionali mature;

- accrescere la dimensione professionale e acquisire competenze specifiche e trasversali, spendibili nel mercato del lavoro.

 

Il Servizio Civile Universale nella cooperazione sociale intende essere un ulteriore strumento per rendere concreta l’attuazione dell’art. 1 della legge 381/91, costitutiva delle cooperative sociali, principalmente nel passaggio in cui si pone l’obiettivo di: “…perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso…"

Attraverso progetti pensati, elaborati ed attuati per offrire loro un’esperienza di maturazione e di crescita personale, le cooperative sociali offrono agli operatori volontari l’opportunità di vivere un’esperienza al servizio delle comunità locali nel loro complesso garantendo, allo stesso tempo, un’esperienza formativa valida dal punto di vista umano e qualificante professionalmente.

I risultati dell’esperienza dei volontari e della collaborazione con i partecipanti ad altri progetti vengono costantemente testimoniati nei post di aggiornamento che vengono pubblicati sulla pagina Facebook del Servizio Civile di Confcooperative Lazio “Insieme per l’inclusione”.