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OEPAC, DALLA GIUNTA OK A RINNOVO SISTEMA ACCREDITAMENTO, SÌ ALL'ADEGUAMENTO CONTRATTUALE, DOTAZIONE ORE ANNUA PER UTENTE

La Giunta Capitolina ha approvato la delibera che rinnova il sistema del servizio educativo per il diritto allo studio, all’autonomia e all’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità sull’intero territorio cittadino, nell’ottica della centralità dei bisogni dei bambini e dei ragazzi come delle loro famiglie, con la massima attenzione per i diritti di operatrici e operatori del settore, i cosiddetti Oepac (Operatori Educativi per l’Autonomia e la Comunicazione).

giovedì 25 luglio 2024

Dopo due anni dall'inizio della sperimentazione della procedura di accreditamento nel Registro Unico Accreditati Scuola (RUAS), iniziata nel 2022, Roma Capitale sceglie di proseguire sulla strada tracciata anche per il biennio 2024/2026: non ci sarà dunque ritorno ad affidamenti tramite bandi di gara.

 

Due i punti di novità centrali e qualificanti della delibera approvata: il primo è quello che garantisce gli adeguamenti previsti dal rinnovo del contratto del terzo settore. Il secondo è la previsione di una dotazione annua di ore per utente, che consente una flessibilità e facilità di rimodulazione decisamente migliore, da calibrare in base alle esigenze durante l'anno.

 

Si conferma per le famiglie la libera scelta dell’ente gestore tra quelli accreditati oltre ad un sistema di monitoraggio partecipato del sistema di accreditamento che coinvolge i diversi attori attivi nel processo; un sistema di valutazione della qualità del servizio; l'inquadramento a livello D1 (con relativo adeguamento contrattuale) per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative sociali che si occupano di assistenza educativa; il diritto al pasto per operatrici e operatori; la garanzia della clausola sociale di salvaguardia del personale, al fine di assicurare la continuità educativa e lavorativa.

 

“Intendiamo mettere al centro la qualità e la continuità di un servizio fondamentale. Per questo abbiamo fatto una sperimentazione di due anni e verificato che il modello di governance basato sull’accreditamento funziona meglio ed è più sostenibile. Assicuriamo in questo modo regole certe e maggiori tutele per i lavoratori Oepac oltre che più sicurezza e tranquillità per le famiglie e per gli alunni che usufruiscono del servizio, passati dai poco più di 7mila del 2021 agli oltre 9mila di oggi e per i quali spendiamo oltre 90 milioni di euro l’anno, circa 25 in più della precedente Amministrazione, mentre dallo Stato ce ne arrivano solo 4. Per noi garantire il diritto allo studio a tutte e tutti è sempre stato e resterà un obiettivo prioritario” ha spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

 

Così il Presidente di Confcooperative Roma e Lazio, Marco Marcocci: "Ancora una prova che il dialogo interistituzionale, se costruito sulle solide basi di un confronto aperto sui temi più importanti, è la strada maestra. La grande sfida per l’autonomia e l’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, per le famiglie e per i lavoratori e le lavoratrici ci sta permettendo di costruire gradualmente un welfare a misura di tutti, nessuno escluso. Dove i servizi sono al primo posto e dove il lavoro vede il giusto riconoscimento di professionalità e impegno. La cooperazione c’è, sempre".  

 

Questo il commento del Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Roma e Lazio, Luciano Pantarotto: "Gli adeguamenti contrattuali e la previsione di una dotazione annua di ore per utente sono il risultato di una attività costante di interlocuzione su un tema la cui importanza è spesso sottovalutata. Si sceglie di guardare avanti e di lasciare al passato il meccanismo dei ribassi. L’assistenza scolastica e la sua continuità, in combinato con la salvaguardia e la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto, sono pilastri di un modello di società cui da sempre guardiamo come stella polare e, insieme, obiettivo da raggiungere".