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Assistenza specialistica: accolti i rilievi delle cooperative da Città Metropolitana. Ora la Regione Lazio adegui la tariffa

Assistenza specialistica: accolti i rilievi delle cooperative da Città Metropolitana. Ora la Regione Lazio adegui la tariffa

Assistenza specialistica: accolti i rilievi delle cooperative da Città Metropolitana. Ora la Regione Lazio adegui la tariffa
Roma, 27 ottobre 2025 — Le Centrali della cooperazione sociale del Lazio esprimono apprezzamento per la rapidità e la qualità del lavoro svolto dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha recepito integralmente i rilievi inviati sul bando per l’assistenza scolastica “specialistica” (PA VSFQ 32/25/SUA), intervenendo per garantire continuità assistenziale, coerenza organizzativa e migliori condizioni di erogazione del servizio. 

mercoledì 29 ottobre 2025

Le Centrali della cooperazione sociale del Lazio esprimono apprezzamento per la rapidità e la qualità del lavoro svolto dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha recepito integralmente i rilievi inviati sul bando per l’assistenza scolastica “specialistica” (PA VSFQ 32/25/SUA), intervenendo per garantire continuità assistenziale, coerenza organizzativa e migliori condizioni di erogazione del servizio. Tali osservazioni — tra cui la necessità di criteri più aderenti ai bisogni delle studentesse e degli studenti con disabilità e il riferimento a modelli qualificati di accreditamento come il RUAS di Roma Capitale — erano state formalizzate nella lettera congiunta delle Centrali cooperative. 

 

“Ringraziamo la Delegata alle Politiche sociali Tiziana Biolghini e gli Uffici per l’ascolto e il recepimento puntuale dei rilievi: una scelta concreta a tutela della continuità educativa e della qualità del servizio per le famiglie e le scuole,” dichiarano AGCI Imprese Sociali Lazio, Confcooperative Federsolidarietà Lazio e Legacoopsociali Lazio. Resta tuttavia aperto il nodo tariffario di competenza della Regione Lazio: l’attuale tariffa non copre i costi del lavoro previsti dal CCNL Cooperative Sociali, compromettendo la sostenibilità del servizio e la stabilità occupazionale di operatrici e operatori. Le Centrali chiedono quindi un adeguamento urgente, in linea con i costi contrattuali e con gli standard qualitativi richiesti. 

 

“Nonostante lo sforzo di Città Metropolitana, senza una tariffa regionale adeguata è a rischio l’intero impianto: qualità, continuità e diritti del lavoro. Se la Regione non interverrà subito, le cooperative valuteranno ogni iniziativa utile, incluso il ricorso, per tutelare servizi, famiglie e lavoratrici/lavoratori.”

 

AGCI Imprese Sociali Lazio — Confcooperative Federsolidarietà Lazio — Legacoopsociali Lazio

 

Photo - Pexels

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