Sostenibilità,
prossimità, sussidiarietà con uno sguardo verso il futuro, la nostra
Regione e le cooperative. Sono questi i temi affrontati con spirito di
dialogo e confronto all'appuntamento di "COSTRUTTORI DI FUTURO
SOSTENIBILE", la serie di incontri organizzati da Confcooperative Lazio,
che oggi ha visto protagonisti i candidati alla Presidenza della
Regione Lazio alle prossime selezioni del 12 e 13 febbraio.
Si
sono alternati al tavolo di confronto con le nostre cooperative,
Donatella Bianchi (Movimento 5 Stelle), Francesco Rocca (coalizione di
centrodestra) e Alessio D'Amato (coalizione di centrosinistra).
Moderato
dal Presidente di Confcooperative Lazio, Marco Marcocci, l'incontro di
oggi ha visto anche la partecipazione dei presidenti delle Federazioni.
"Il
Lazio è un territorio complicato, c'è bisogno di formule innovative per
il lancio di un'economia sostenibile - ha detto Donatella Bianchi -
Bisogna dare sostegno alle imprese, all'individuo e al movimento
cooperativo che, come abbiamo già visto, si è già dimostrato trainante
per il pubblico e, quindi, deve essere assolutamente sostenuto".
"Sarà
fondamentale lavorare con i Comuni e i Sindaci - ha, invece,
sottolineato Rocca, candidato della coalizione di centrodestra- i primi
che si ritrovano ad affrontare i problemi dei loro territori e quelli
che devono aspettare di più quando devono ricevere sostegni e
finanziamenti".
“Il Lazio è una regione che vuole essere una
locomotiva in Italia e in Europa - ha concluso D’Amato - soprattutto
attraverso i prossimi incontri come il Giubileo e Roma Expo 2030 una
cornice regolativa i cui tratti che riguardano sussidiarietà,
sostenibilità e prossimità sono atti assolutamente fondamentali".
“È
stata una giornata importante per tutto il mondo delle cooperative - ha
chiosato il Presidente Marcocci - le campagne elettorali passano, i
bisogni dell’imprenditoria sociale restano. Ecco perché tutti i
candidati hanno accettato l’impegno, in caso di elezione, di rivederci
tra un anno per fare, insieme, il punto sulla realizzazione delle
promesse. Il futuro della Regione riparte da una data”.