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Dialoghi fertili per una città più prossima - Venerdì 21 l’assemblea di Confcooperative Roma aperta ai partiti locali

Dialoghi fertili per una città più prossima - Venerdì 21 l’assemblea di Confcooperative Roma aperta ai partiti locali

Roma, 18 novembre. Un fatturato di oltre 1,8 miliardi di euro e quasi 78.000 occupati. Questa la fotografia scattata da Confcooperative Roma sullo stato di salute del mondo cooperativo in vista della sua assemblea annuale, che si terrà venerdì 21 novembre dalle 9:30 alle 13 presso il Palazzo della Cooperazione di via Torino 146 a Roma.

mercoledì 19 novembre 2025

Un fatturato di oltre 1,8 miliardi di euro e quasi 78.000 occupati. Questa la fotografia scattata da Confcooperative Roma sullo stato di salute del mondo cooperativo in vista della sua assemblea annuale, che si terrà venerdì 21 novembre dalle 9:30 alle 13 presso il Palazzo della Cooperazione di via Torino 146 a Roma.

 

I dati. Nel 2024 il fatturato aggregato delle 496 cooperative aderenti a Confcooperative Roma ha registrato un incremento del +7% rispetto all’anno precedente, nonostante i costi del personale siano saliti del +17,1% a causa dei recenti aumenti contrattuali. Motivo per il quale si sono sì assunti nuovi lavoratori ma essenzialmente per coprire quelli in uscita (+0,3%): il totale è arrivato a 77.742 unità. Ciononostante il settore ha continuato a investire (+4,9%) e a rafforzare il proprio patrimonio netto (+3%). Eppure la diversa velocità in cui salgono ricavi e spese per la manodopera spinge gli addetti ai lavori a cercare strategie di efficienza e innovazione anche gestionale. Nel frattempo il movimento cooperativo continua a essere fondamentale nei servizi alla persona: la maggior parte dei suoi addetti si concentra in comparti quali il sociosanitario, istruzione e formazione, trasporto e logistica, pulizie e multiservice, alberghiero e ristorazione. Desta invece preoccupazione la bassa natalità e l’incremento delle cessazioni, segnale di uno scarso ricambio generazionale. Soddisfazioni invece arrivano dall’alto tasso di partecipazione femminile.

 

L’analisi. «Sebbene stiamo scontando ancora gli effetti indesiderati del contrasto alla falsa cooperazione e dei sacrosanti aumenti contrattuali, il movimento cooperativo locale sta dimostrando di essere un pilastro fondamentale per l’economia romana – afferma il presidente di Confcooperative Roma Marco Marcocci –. Nel primo semestre 2025 abbiamo riscontrato una certa difficoltà delle piccole realtà e una maggiore resilienza delle medie e delle grandi. Queste ultime, soprattutto nel settore sociosanitario, tendono ad assorbire la forza lavoro delle prime, dando l’ennesima prova della missione sociale tipica della cooperazione. Gode di buona salute il settore agricolo, anche se in attesa di capire quali conseguenze si avranno dal taglio dei fondi europei della Pac. La federazione Cultura, turismo e sport invece è ancora alle prese con l’onda lunga del Giubileo che l’ha vista protagonista nell’Anno Santo per quanto riguarda l’organizzazione di eventi e servizi di assistenza ai visitatori di tutto il mondo. Segnali di ripresa arrivano anche dall’edilizia: qui il fare cooperativo si manifesta in progetti alternativi ai quartieri dormitorio e incentrati sulla rigenerazione degli spazi comuni ripensati come luoghi sostenibili di aggregazione sociale. Prosegue a gonfie vele il cammino del comparto bancario, di cui mi piace mettere in evidenza l’attenzione per i territori. Laddove infatti altri istituti preferiscono chiudere filiali per ottimizzare i costi, il marchio BCC resta a fianco dei cittadini ovunque essi si trovino. Paradossale purtroppo la situazione nella logistica: per ripulire il settore dalle cooperative spurie si è finiti per demonizzare l’intera ragione giuridica, rinunciando in toto e senza alcuna logica all’insostituibile funzione che l’articolo 45 della nostra Costituzione ci riconosce».

 

L’evento. Del presente e del futuro della cooperazione romana si parlerà nel corso dell’incontro “Dialoghi fertili per Roma, per una città più prossima”, un confronto tra i rappresentanti locali dei partiti moderato dal presidente Marcocci. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del presidente della Camera di commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, interverranno il Capogruppo Roma Futura Giovanni Caudo, il Segretario Sinistr Italiana Roma Mauro Coldagelli, il Segretario Azione Roma Alessio D’Amato, il Segretario Partito Democratico Roma Enzo Foschi, il Coordinatore Noi Moderati – Roma Valerio Gentili, la Coordinatrice M5S Roma Linda Meleo, il Referente Italia Viva Luciano Nobili, il Presidente della Federazione Roma Capitale di Fratelli d’Italia Marco Perissa, il Segretario Forza Italia Roma Luisa Regimenti, il Capogruppo Lista Civica Gualtieri Sindaco Giorgio Trabucco, il Segretario della Provincia di Roma della Lega per Salvini Premier Angelo Valeriani, il Co-Portavoce Europa Verde - Verdi Roma Valerio  Zaratti, il Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Alessandro Luparelli.«Nell’anno internazionale delle cooperative, per la prima volta nella storia recente della capitale, un’associazione di categoria del territorio aprirà il suo spazio di confronto più importante ai protagonisti delle principali forze politiche locali – conclude il presidente Marcocci –. Presidenti, segretari e portavoce dei partiti saranno chiamati a condividere la loro visione di una città più prossima e il ruolo della cooperazione nel costruirla insieme».

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